I capolavori dei grandi maestri del passato, i ritratti dei sovrani, le decorazioni e gli arredi degli appartamenti reali, la camera delle meraviglie e le porcellane del Museo di Capodimonte, la prestigiosa Collezione Farnese e ancora le statue, gli affreschi, i mosaici e gli oggetti di culto del Museo Archeologico Nazionale: due appuntamenti quasi sincroni organizzati da Valeria Cacciapuoti, Laura Capozzi e Margherita Rispo, ovvero «Le Capere», la giovane associazione partenopea di tour guidati ai luoghi storici della nostra città, che adotta il plus dell’aneddoto, la curiosità intrigante o il gossip ante litteram.
In comune hanno la notte, con la sua irresistibile magia. Per il resto sono luoghi di intesa meraviglia, preziosi pezzi di storia della Campania e per un weekend aspettano curiosi spettatori. Arte e archeologia per un percorso by night davvero bello. Le stelle, la luna e Pompei, la Reggia di Caserta, Oplonti, Parco Virgiliano da visitare tutte il 9 settembre.
E se domenica prossima Le Capere vi portassero a scoprire i Quartieri Spagnoli, i suoi vicoli, le chiese e i murales?
Donne che raccontano Napoli così da conoscere una Napoli “nuova”, fatta di vicoli e “vicarielli”, arte contemporanea, murales e…prostituzione.
Passeggiare nei famosissimi quartieri e scoprire a quando risalgono, chi ci visse e perché sono ancora oggi uno dei grande attrattori di Napoli.
Passeggere tra vicoli del 1500, tra botteghe e “vasci“, si “i bassi” ovvero le tipiche abitazioni popolari napoletane.
Proprio in uno di questi, in un contesto unico, familiare e folkloristico, terminerà il tour organizzato dall’associazione “le Capere” con un pranzo tipico napoletano della domenica preparato proprio in uno di essi, in un’ex casa chiusa che apre le porte ai tanti che vorranno trascorrere una domenica unica, tutto accompagnato da canti e balli.
Napoli trasuda aneddoti e curiosità da ogni angolo, mura o gradino dei suoi quartieri; è una città a cui certamente non mancano storie da raccontare, ma solo bocche a cui affidarle. Non si sono fatte sfuggire quest’occasione ‘Le Capere’, un’associazione giovane che, armata di passione e voglia di fare, ha fatto della tradizione e della cultura napoletana il fulcro delle proprie giornate, svelando ai curiosi il lato più intrigante della bella Partenope.
Leggende, miti ed inciuci condiscono di brio e vivacità le visite guidate proposte dalle componenti di questo gruppo turistico. Abbiamo avuto il piacere di parlare con una di loro, Laura Capozzi, la quale ci ha svelato, con grande entusiasmo, tutte le dinamiche e i ‘segreti’ che si celano dietro la genesi e l’organizzazione di tale Associazione, con tanto di anticipazioni sui tour settembrini. Di seguito l’intervista.
Ci siamo conosciute qualche anno fa in occasione di un Corso di Perfezionamento in Guide Turistiche organizzate dall’Università “L’Orientale” di Napoli. Siamo Laura, laureata in Filologia classica, e Valeria e Margherita, laureate in lingue. Tutte con una passione in comune: Napoli e tutto il territorio campano. Siamo diventate amiche fin da subito e ci siamo sostenute a vicenda per raggiungere un traguardo non facile: divenire guide turistiche abilitate della Regione dopo aver superato un esame scritto e uno orale. Raggiunto questo obiettivo abbiamo pensato a come poter unire le forze, le nostre diverse attitudini e competenze alservizio di questa nostra grande passione. E così a marzo 2016 nascono Le Capere. Donne che raccontano Napoli. Si tratta di un’associazione di promozione turistica.
Quando l’amore per la cultura della propria città e una sentita appartenenza ad essa si trasformano in qualcosa di più, l’impegno e la determinazione aiutano a dare vita ad associazioni come quella de Le Capere, Donne che raccontano Napoli. L’entusiasmo ma anche la necessità di dare voce ai luoghi per permettere a tutti, turisti e cittadini, di conoscere la storia di una così ricca città come Napoli, hanno dato l’input a tre giovani ragazze partenopee, Laura, Valeria e Margherita, tre guide turistiche abilitate dalla regione Campania, a collaborare in questa coraggiosa avventura, quella di promuovere il territorio, alla ricerca di Napoli e della Campania sotto nuove e curiose vesti, partendo dalla tradizione. Noi di Eroica Fenice le abbiamo intervistate.